1^ festival internazionale salerno letteratura

 

Rosa Maria Grillo (C.S.A.C.A. Salerno) assieme a Emilia Bersabea Cirillo, durante la presentazione del libro Gli incendi del tempo alla libreria Guida di Salerno nell’ambito della 1^ edizione del festival Salerno Letteratura

Rosa Maria Grillo (C.S.A.C.A. Salerno) assieme a Emilia Bersabea Cirillo, durante la presentazione del libro Gli incendi del tempo alla libreria Guida di Salerno nell’ambito della 1^ edizione del festival Salerno Letteratura

 

Ti vediamo, o Terra, ti vediamo. / Tu esponi / Anima dopo anima / Ombra dopo ombra. / Così respirano gli incendi del Tempo.

Paul Celan

Gli incendi del tempo Locandina

SCHEDA DEL LIBRO

Questo è un libro fatto di partenze e di arrivi, di viaggi lontano e di ritorni a casa, sia reali che sognati. Raccoglie sette racconti che hanno come protagonisti emigranti e immigrati più esposti di altri fragili come sono, quasi fossero foglie secche agli incendi del tempo di cui ha scritto Paul Celan. Il titolo del libro prende ispirazione proprio da una sua poesia che  appartiene a una raccolta di poesie del 1955 dal titolo Di  soglia in soglia (Von Schwelle zu Schwelle); una raccolta nata come tentativo da parte del poeta,  ebreo rumeno sopravvissuto alle deportazioni, di trasferire i valori, le attese, le intimità di una “casa”  ormai perduta a un’altra.

Vicende di lavori manuali sottopagati, terrorismo si alternano a quelle di donne che cercano come i bambini, come certi pescatori di uomini di opporsi alle resistenze della vita esercitando la liberissima forza della fantasia e mettendo da parte la vocazione del presidiare, da sole, la fortezza.

Domenico Notari (C.S.A.C.A. Salerno) mentre presenta il libro di Veronica Raimo, Tutte le feste di domani al Tempio di Pomona nei pressi del Duomo di Salerno, nell’ambito della 1^ edizione del festival Salerno Letteratura

Domenico Notari (C.S.A.C.A. Salerno) mentre presenta il libro di Veronica Raimo, Tutte le feste di domani al Tempio di Pomona nei pressi del Duomo di Salerno, nell’ambito della 1^ edizione del festival Salerno Letteratura

 

SCHEDA DEL LIBRO

Se scoprissi di avere una meta smetterei di sentirmi libera

I coniugi Falsini, che all’inizio degli anni Novanta devono capire come ristrutturare il loro appartamento, dodici anni prima erano soltanto Alberta e Flavio. Lei una studentessa affascinante, povera e testarda, che si sta per laureare, lui un brillante e facoltoso professore di Estetica membro della commissione di laurea. Tutte le feste di domani Veronica RaimoAlberta cela dietro i ricattatori occhi turchini la capacità di mettere in scacco le abitudini della vita, e trasforma la sua discussione in un teatro dell’assurdo con una scena muta volontaria. Sa di prendere un votaccio ma anche di aver sedotto per sempre Flavio, colui che nel giro di un anno si ritroverà a essere suo marito. Così, per incanto o per calcolo, Alberta passa dalla vita di una comune di spiantati alla molleggiata pace borghese, dove tutto sembra una compiaciuta e terribile rappresentazione. Ma Alberta ha un’arma in più, una specie di dono, un’irresistibile eccentricità in grado di far fibrillare il senso di qualunque abisso di noia. Se decide di tradire Flavio per conoscere di quali storie si nutre il mondo, gettandosi tra le braccia di Carsten, un giovane e sfuggente scrittore americano, è per dar forma a quello che nella sua testa è un fantastico romanzo d’amore. Eppure nulla è certo in questo romanzo, perché tradimento e complicità sono due facce della stessa delirante ambizione: trasformare la propria esistenza in una partita a carte in cui ogni avversario è convinto di essere un compagno di gioco.