L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza

CENTRO STUDI AMERICANISTICI «CIRCOLO AMERINDIANO di SALERNO»
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Domenica 19 aprile, alle 18,00, presso la nostra sede verrà proiettato il film L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza, del regista brasiliano Cao Hamburger.

La pellicola, come sempre, verrà introdotta da Rosa Maria Grillo e presentata da Carlo Mearilli.

El Domingo, 19 de abril a las 18.00 horas, siguiendo con la programación del ciclo de películas sobre América Latina, se proyectará en nuestra sede,  El año que mis padres se fueron de vacaciones.

1774[1]El foro será  introducido por Rosa María Grillo y la película será analizada por Carlo Mearilli.

Sinossi del film:

Brasile, 1970. Il mondo è in subbuglio per la guerra in Vietnam e la crescente ondata dittatoriale nei paesi del Sud America, ma per il dodicenne Mauro la preoccupazione principale è la nazionale di calcio brasiliana che sta per affrontare il mondiale di calcio in Messico. Tuttavia, gli avvenimenti del suo paese influenzeranno prepotentemente la vita del ragazzo, costretto a lasciare la tranquilla cittadina di Belo Horizonte per trasferirsi nel quartiere Bom Retiro di San Paolo, a casa di suo nonno, dopo che i suoi genitori, militanti di sinistra, abbandonano il Brasile per motivi politici. Purtroppo il nonno muore poco prima dell’arrivo del nipote e al suo arrivo Mauro si ritrova solo, senza sapere come rintracciare la famiglia. Dopo l’iniziale riluttanza, a prendersi cura di lui ci penserà Shlomo, il responsabile della sinagoga, ed il ragazzo entrerà così in contatto con il variopinto e multiculturale universo del quartiere composto da ebrei, italiani, greci e arabi insieme ai quali condividerà anche la sua passione calcistica e sperimenterà le gioie e i dolori dell’ingresso nell’età adulta…  

Sinopsis de la película:

En 1970, Brasil y el mundo parecían revolucionados, pero las preocupaciones de Mauro, de 12 años, no tienen nada que ver con el régimen militar que controla el país. Su mayor sueño es ver como Brasil gana por tercera vez el mundial de fútbol. De repente, es arrancado de sus padres y llevado a vivir en una extraña comunidad, Bom Retiro, un distrito de São Paulo, hogar de una gran comunidad judía e italiana entre otras culturas. Una conmovedora historia sobre superar tus límites y sobre la solidaridad.

«Inteligente… tierna y divertida radiografía de un país enloquecido por el futbol y azotado por el régimen. Toda una sugerente sorpresa que agradará a todo tipo de público gracias a un guión redondo y una nostágica recreación de los años setenta… Lo mejor del cine Brasileño desde Ciudad de Dios». VARIETY

 

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